Tipologie di lavello: come scegliere il materiale del lavello
Un elemento importante della cucina, che a volte viene tralasciato è il lavello, per questo è fondamentale scegliere il materiale del lavello. Forma, dimensione, materiali, sono tutte caratteristiche che andranno a influire sull’estetica e sulla praticità della nostra cucina.
Il materiale è uno degli elementi che determinano le caratteristiche tecniche del lavello e va scelto valutando bene tutti i pro e i contro in base alle nostre abitudini di utilizzo.
In commercio possiamo trovare lavelli in:
1. Acciaio inox
2. Pietra
3. Fragranite
4. Ceramica
Come scegliere il materiale del lavello della tua nuova cucina: tanti materiali diversi
1. ACCIAIO INOX
Il classico e mai fuori moda. L’acciaio inox è una materiale che garantisce una lunga durata, è tra i materiali più igienici ed è capace di resistere ad alte temperature senza arrugginire negli anni.
VANTAGGI:
- durevole
- solido
- si pulisce facilmente
- non trattiene sporco
SVANTAGGI:
- si graffia facilmente
- calcare si deposita in fretta
- pulizia precisa dopo ogni uso
2. PIETRA
La pietra è solitamente utilizzata nei modelli di cucina dallo stile rustico o comunque classico. Per l’utilizzo finale che dovrà avere, la pietra viene pretrattata con prodotti specifici per preservarla dai graffi. Nonostante i trattamenti la pietra mantiene un minimo la sua naturale porosità per cui richiede una manutenzione immediata affinché residui di cibo e sporco non penetrino.
VANTAGGI:
- naturalezza del materiale
- resistenza e durezza
- invecchiando acquisisce fascino
SVANTAGGI:
- lo sporco penetra facilmente per la porosità
- necessita di pulizia costante con prodotti neutri
3. FRAGRANITE
Innanzitutto cos’è la fragranite? Si tratta di un materiale composito formato da un 80% di micro particelle di polvere di granito naturale e per la restante parte da resine acriliche atossiche. Con gli anni sono state utilizzate particelle sempre più piccole, grazie alle quali è possibile realizzare lavelli dalla superficie liscia e uniforme. Il nome commerciale, ormai entrato nel lessico comune, nasce dalla fusione di Franke (azienda produttrice di lavelli che per prima ne ha sperimentato l’utilizzo) e granite (granito in inglese). Tra le cose interessanti di questo materiale è che riuscendo a realizzare numerose finiture e colorazioni è possibile abbinarli al meglio con top e mobili della composizione. Tutte le aziende produttrici di lavelli in fragranite normalmente hanno a listino anche diversi modelli di miscelatori e piani cottura nello stesso materiale per poterli abbinare con il lavello scelto.
VANTAGGI:
- grande resistenza a graffi ed usura
- resistente al calore fino a 280° C
- colorazione costante nel tempo
SVANTAGGI:
- non può essere sottoposto a shock termici e quindi non è possibile appoggiare pentole calde
- depositi di calcare si notano subito senza adeguata pulizia
4. CERAMICA
Il lavello in ceramica insieme al lavello in inox sono i lavelli più conosciuti perché da più tempo sul mercato. Sicuramente il fattore estetico ed quello legato all’igiene igiene sono gli elementi principali che lo caratterizzano.
VANTAGGI:
- facilità di pulizia
- non assorbe odori
- inattaccabile dai germi
SVANTAGGI:
- urti violenti possono sbreccarlo
Concludendo: come scegliere il materiale del lavello
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